ET QUOD NON AMABO NISI QUOD MISTERO EST L'eterno mistero della vita e dell'arte abita Il tempo, una realtà metafisica dentro la quale l'esistenza si fonde e si confonde con la ricerca del senso. Oltre lo stato delle cose, l'occhio della mente è rapito da una strana, morbida sensibilità pronta ad alimentare il pensiero di Greco. Nelle sue opere i luoghi aprono scenari simbolici ed evocativi che racchiudono la chiave di un enigma. La costruzione prospettica dello spazio rivela una solitudine spa1
ET QUOD NON AMABO NISI QUOD MISTERO EST
L'eterno mistero della vita e dell'arte abita Il tempo, una realtà metafisica dentro la quale l'esistenza si fonde e si confonde con la ricerca del senso.
Oltre lo stato delle cose, l'occhio della mente è rapito da una strana, morbida sensibilità pronta ad alimentare il pensiero di Greco.
Nelle sue opere i luoghi aprono scenari simbolici ed evocativi che racchiudono la chiave di un enigma. La costruzione prospettica dello spazio rivela una solitudine spaesante, ma anche le luci e i colori imprimono all'opera un'irreale sensazione di sospensione, un'inquietudine dormiente nel blu dello sfondo, elegia notturna nell'infinito invisibile. Linee rette, pochi colori, ombre scure, ogni cosa ci parla d'immobilità, di stasi, dell'inganno del tempo.